L’arrivo di Krstovic all’Atalanta ha rappresentato uno dei movimenti di mercato più interessanti dell’ultima sessione estiva. A fare luce sui dettagli di questa operazione è stato Vincenzo Cavaliere, agente FIFA e intermediario che ha curato il trasferimento. Le sue dichiarazioni, rilasciate in esclusiva a TuttoMercatoWeb, raccontano obiettivi e valori dell’attaccante montenegrino. Di seguito un estratto dell’intervista, qui completa.
La trattativa per portare Krstovic all’Atalanta
Così Cavaliere ha raccontato la trattativa che ha portato il montenegrino a Bergamo: “Ne parlavamo da aprile. Poi durante il mercato ci sono le varie dinamiche, le uscite e le entrate. Le valutazioni su altri calciatori. Quando però si è arrivati al punto in cui erano tutti d’accordo e il target era diventato Krstovic allora l’Atalanta è stata molto rapida nel chiudere l’affare“.
Obiettivo… Retegui
L’ex Lecce è arrivato con il fardello da erede di Retegui, 28 gol nell’ultima stagione in nerazzurro: “Lui il gol ce l’ha nelle gambe. Nel cervello”, ha dichiarato l’agente, che poi continua: “È sempre difficile ripetere ciò che ha fatto un calciatore prima, ma io penso che abbia tutte le qualità a disposizione per fare come Retegui e anche meglio“.




