Maresca elogia Gasperini: "Con l’Atalanta ha fatto grandi cose"
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Maresca elogia Gasperini: “Con l’Atalanta ha fatto grandi cose”

Enzo Maresca, tecnico del Chelsea, ha ricevuto il Premio Nicola Ceravolo. In questa occasione ha condiviso le sue visioni sul calcio. Ha elogiato Gasperini e l’Atalanta per i successi, inclusa l’Europa League, e ha analizzato il panorama della Serie A.

Il tecnico del Chelsea Enzo Maresca ha condiviso le sue riflessioni sul calcio moderno e sul successo, in occasione della ricezione del dodicesimo Premio Nicola Ceravolo a Catanzaro. L’evento ha offerto a Maresca l’opportunità di discutere la sua rapida ascesa nel mondo del calcio, passando dall’allenare la seconda squadra del Manchester City a guidare il Chelsea alla vittoria del Mondiale per club. Le sue dichiarazioni hanno toccato vari aspetti del panorama calcistico, dalla cultura sportiva italiana alle figure di riferimento nel ruolo di allenatore, con un particolare apprezzamento per il lavoro svolto da Gian Piero Gasperini con l’Atalanta.

Il successo e la cultura calcistica italiana

Durante l’incontro, Maresca ha sottolineato l’importanza della vittoria nel calcio, pur riconoscendo la difficoltà di tale affermazione. Ha evidenziato come il suo percorso professionale lo abbia portato a confrontarsi con realtà calcistiche diverse, notando una distinzione culturale tra l’Italia e altri paesi. Secondo il tecnico, l’Italia tende a essere più conservatrice e meno incline al cambiamento rispetto ad altre nazioni che mostrano maggiore energia e apertura verso nuove metodologie. Ha citato esempi come il Paris Saint-Germain e il Chelsea stesso, che hanno ottenuto successi significativi puntando su squadre molto giovani, un approccio che, a suo dire, in Italia è meno diffuso, dove si preferiscono scelte più consolidate. Maresca ha suggerito che un mix tra esperienza e gioventù potrebbe rappresentare la strada più equilibrata per il calcio italiano.

L’influenza di Guardiola e l’ammirazione per Gasperini

Maresca ha rivelato di essere stato profondamente influenzato dalla filosofia di gioco di Pep Guardiola, un’ammirazione nata ai tempi in cui giocava nel Siviglia e affrontava il Barcellona. Questa ispirazione si è poi concretizzata in un’esperienza lavorativa diretta al fianco del tecnico spagnolo. Nel panorama degli allenatori contemporanei, Maresca considera Guardiola il punto di riferimento assoluto, paragonandolo a Lionel Messi per i calciatori. Tuttavia, ha anche espresso grande stima per gli allenatori italiani, in particolare per Carlo Ancelotti, da cui ritiene ci sia molto da imparare. Un riconoscimento speciale è stato rivolto a Gasperini, il cui operato con l’Atalanta è stato motivo di orgoglio per gli allenatori italiani all’estero. Maresca ha infatti dichiarato: “Con l’Atalanta ha fatto grandi cose anche oltre la vittoria dell’Europa League. È stato uno sfogo per noi italiani all’estero, altrimenti presi un po’ in giro”.

Il panorama della Serie A e le prospettive future

Analizzando il campionato italiano, Maresca ha espresso le sue considerazioni sulle squadre che ritiene più competitive. Ha indicato l’Inter come una formazione che, nonostante i successi recenti e le due finali di Champions League raggiunte, ha ancora margini di crescita. Ha inoltre invitato a tenere d’occhio il Milan, che non è impegnato nelle coppe europee, il Napoli e la Roma, quest’ultima ora sotto la guida di Gasperini. La speranza di Maresca è che il movimento calcistico italiano possa tornare a qualificarsi per i Mondiali con la Nazionale, un obiettivo per il quale ha riconosciuto l’energia positiva apportata da Gennaro Gattuso.