Papu Gomez: allenamenti duri, debutto Padova si avvicina
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Gomez: “Sogno di tornare a Bergamo per salutare i tifosi”

Alejandro “Papu” Gomez torna in campo con il Padova e parla del suo legame con l’Atalanta. Ecco l’intervista a L’Eco di Bergamo

Alejandro “Papu” Gomez, dopo i due anni di squalifica, si prepara a un nuovo capitolo della sua carriera calcistica con il Padova.

Il ritorno in campo e la nuova avventura con il Padova

Dopo due anni di stop forzato, Alejandro Gomez si appresta a tornare a giocare con la maglia del Padova. L’entusiasmo che lo accompagna è quello di un giovane al debutto, come ha dichiarato lui stesso: “Mi sento come a 17 anni, è una rinascita”, ha dichiarato in un’intervista a L’Eco di Bergamo. Gomez ha sottolineato la sua determinazione a non accettare una fine silenziosa per la sua carriera, affermando: “Non potevo accettare che finisse così”. La vicenda, che lo ha visto coinvolto per l’assunzione involontaria di uno sciroppo contenente sostanze vietate, ha generato in lui una forte reazione: “La rabbia si è trasformata in voglia. Due anni sono troppi per un’ingenuità, è una punizione sproporzionata. Ma ora sono pronto a rimettermi in gioco”. Il suo obiettivo con il Padova è ambizioso: contribuire a portare la squadra in Serie A, un traguardo che potrebbe richiedere anche più stagioni.

Il legame con Bergamo

Nonostante la nuova avventura, il pensiero di Gomez torna costantemente a Bergamo, la città dove ha vissuto alcune delle stagioni più significative della sua carriera. L’ex capitano nerazzurro vorrebbe ricevere un saluto adeguato dai tifosi, un momento che non ha mai avuto “L’addio di Ilicic è stato emozionante, Freuler e Zapata sono stati applauditi. Io? In due anni vissuti a Bergamo non sono mai stato chiamato. Ma spero che un giorno accada. La storia tra me e l’Atalanta è stata troppo bella per finire così”.

L’Atalanta attuale: analisi e prospettive

Gomez ha anche offerto la sua visione sull’attuale Atalanta, esprimendo apprezzamento per le scelte tecniche e la composizione della rosa. Ha promosso la decisione di affidare la panchina a Juric, considerandolo “l’uomo giusto per continuare il lavoro di Gasperini”. Secondo Gomez, l’Atalanta di oggi è una squadra robusta, con una rosa all’altezza della Champions League, e la ritiene più completa rispetto al passato.