Kossounou: “Delusi dal pareggio, ma vicini al Lecce”

L’Atalanta pareggia 1-1 con il Lecce. Kossounou esprime delusione e solidarietà per la scomparsa del fisioterapista salentino.

L’Atalanta ha affrontato il Lecce in una partita che si è conclusa con un pareggio per 1-1, un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca ai nerazzurri. La gara, disputata in casa, era cruciale per mantenere vive le ambizioni europee della squadra bergamasca. Odilon Kossounou, rientrato in campo dopo un lungo infortunio, ha espresso la delusione per il risultato, ma ha anche mostrato solidarietà verso il Lecce, colpito dalla tragica scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita.

La delusione del pareggio

La partita contro il Lecce ha visto l’Atalanta dominare in diverse fasi del gioco, ma incapace di concretizzare le occasioni create. “Non è certamente ciò che volevamo in casa, continueremo ad impegnarci”, ha dichiarato Kossounou, sottolineando la frustrazione per un risultato che non rispecchia le aspettative della squadra. Il difensore ivoriano, tornato titolare dopo un lungo stop, ha dimostrato di essere un elemento chiave per la difesa atalantina, nonostante la condizione fisica non ancora ottimale.

Il tecnico Gasperini ha deciso di schierare Kossounou dal primo minuto, mostrando fiducia nel suo recupero e nella sua capacità di dare solidità alla retroguardia. La prestazione del difensore è stata positiva, ma il pareggio ha inevitabilmente frenato le ambizioni della squadra, che punta a un posto in Champions League.

Solidarietà verso il Lecce

Oltre al campo, la partita è stata segnata da un momento di grande umanità. La scomparsa del fisioterapista del Lecce, Graziano Fiorita, ha toccato profondamente tutto l’ambiente calcistico. Kossounou ha voluto esprimere pubblicamente la sua vicinanza al club salentino, affermando: “In momenti come questi il calcio passa in secondo piano. Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al Lecce, ai suoi giocatori e al personale del club per questa grande perdita”. Un gesto che dimostra come lo sport possa unire anche di fronte alle tragedie.

Per l’Atalanta, ora, è tempo di guardare avanti e trasformare la delusione in motivazione per affrontare il finale di stagione con determinazione. La forza di una squadra si misura anche nella capacità di reagire alle difficoltà, e i nerazzurri sono pronti a dimostrarlo.