Gravina: "Serve un protocollo per evitare caos come Atalanta-Lecce"

Lega Serie A, ecco le nuove regole sui recuperi

La Serie A introduce nuove regole per i recuperi, con l’obiettivo di snellire il calendario. Scopri come il principio delle 24 ore e le eccezioni influenzeranno il campionato, garantendo maggiore chiarezza per l’Atalanta e tutte le squadre.

Il panorama della Serie A sta evolvendo, portando una maggiore chiarezza nella programmazione delle partite. Per i tifosi dell’Atalanta, che hanno assistito alle complessità di un calendario fitto, in particolare con la sfida tra Atalanta e Fiorentina nella stagione 2023-2024, questi cambiamenti promettono un futuro più lineare. La Lega Serie A ha introdotto un nuovo quadro normativo per i recuperi delle gare, con l’obiettivo di eliminare le incertezze passate e assicurare uno svolgimento più fluido del campionato.

Il principio delle 24 ore per le gare non iniziate

Il cuore della riforma batte sul principio delle 24 ore. Le partite non iniziate, infatti, dovranno essere recuperate il giorno immediatamente successivo alla data originariamente prevista. Questa decisione è stata presa per evitare l’intasamento del calendario e situazioni prolungate, come quella che ha caratterizzato il recupero della sfida tra Atalanta e Fiorentina nella stagione 2023-2024, giocata solo a fine campionato. L’obiettivo è chiaro: ridurre l’incertezza e garantire che il rinvio non si dilati arbitrariamente nel tempo, riportando le squadre in campo con rapidità.

Le eccezioni alla regola delle 24 ore

Naturalmente, esistono delle eccezioni a questa regola stringente. Il recupero entro 24 ore non sarà possibile in caso di perdurante impraticabilità del terreno di gioco, accertata dal direttore di gara con entrambe le squadre presenti. Altri impedimenti includono la presenza della data all’interno di una finestra FIFA, che obbliga al rilascio dei calciatori per le nazionali, o un conflitto con gare ufficiali già in calendario, comprese quelle europee o altri recuperi, che non garantirebbero il riposo minimo di due giorni. Anche provvedimenti della FIGC o della Giustizia Sportiva possono impedire lo svolgimento del match. In assenza di questi ostacoli, la partita si giocherà il giorno dopo.

Cosa cambia per le gare interrotte

Il principio delle 24 ore si estende anche alle gare interrotte, a meno che l’interruzione non sia dovuta a sanzioni disciplinari. In questi casi, il regolamento prevede la prosecuzione dei soli minuti non giocati, riprendendo dalla situazione esatta al momento dell’interruzione, come riportato nel referto arbitrale. Sarà il direttore di gara a stabilire in modo inappellabile i minuti rimanenti, e la ripresa avverrà con la stessa disposizione tattica e punteggio. Un aspetto cruciale riguarda la rosa: potranno essere schierati al massimo tre nuovi giocatori, mentre gli espulsi o squalificati non potranno essere sostituiti né reintegrati, garantendo così continuità e coerenza sportiva.

Recuperi oltre le 24 ore e decisioni della Lega Serie A

Se il recupero entro 24 ore non fosse fattibile per motivi regolamentari, logistici o disciplinari, la partita interrotta o non iniziata verrà spostata alla prima data utile. Questa data sarà libera da impegni ufficiali e al di fuori delle finestre internazionali. La scelta della data spetterà all’Organo competente della Lega Serie A, come previsto dallo Statuto-Regolamento. Questa centralizzazione della decisione mira a prevenire pressioni individuali da parte dei club, spesso alla ricerca di date più convenienti. Per l’Atalanta e tutte le squadre, questo significa maggiore trasparenza e meno incertezze nella gestione di un calendario sempre più fitto.