Per gli orobici di Ivan Juric, il punto conquistato li porta a 13, mantenendo l’invidiabile status di unica squadra imbattuta del campionato, sebbene abbiano registrato il quinto pareggio consecutivo. La partita ha visto il ritorno al gol di Lookman, mentre il Milan ha trovato il vantaggio iniziale con Ricci, un gol che tuttavia non è bastato alla squadra rossonera per ottenere la vittoria piena.
Avvio fulminante
Il fischio d’inizio ha immediatamente acceso la sfida alla New Balance Arena, con il Milan che ha sorpreso l’Atalanta portandosi in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. L’azione decisiva è nata da un calcio d’angolo, dove Ricci, ex giocatore del Torino, ha saputo capitalizzare un colpo di testa allontanato dalla difesa. Con un tiro di controbalzo scagliato dal limite dell’area, ha indirizzato la sfera verso la porta difesa da Carnesecchi. La traiettoria è stata resa imparabile da una deviazione cruciale di Ederson, che ha involontariamente spiazzato il proprio portiere, consegnando il vantaggio ai rossoneri in un avvio di gara estremamente dinamico. La reazione della Dea non si è fatta attendere, con la squadra di casa che ha intensificato la pressione offensiva. Poco dopo, Ahanor ha avuto un’ottima opportunità per ristabilire la parità, ma la sua conclusione da posizione favorevole è terminata alta sopra la traversa, lasciando invariato il punteggio. L’insistenza dell’Atalanta è stata premiata al 35° minuto, quando Lookman ha ristabilito l’equilibrio. L’attaccante nigeriano ha scagliato un potente bolide di sinistro che si è insaccato sotto la traversa, non lasciando scampo a Maignan. Lookman non trovava la via della rete dal 12 maggio 2023.
Secondo tempo in equilibrio
Dopo un primo tempo caratterizzato da un’apertura fulminea e una reazione decisa, la seconda frazione di gioco ha visto entrambe le formazioni scendere in campo con l’intento dichiarato di conquistare l’intera posta in palio. Sia l’Atalanta di Ivan Juric che il Milan di Massimiliano Allegri hanno cercato con determinazione la rete del vantaggio, dando vita a una fase di gioco più equilibrata ma comunque intensa. Le squadre hanno continuato a studiarsi e a tentare di scardinare le rispettive difese, con azioni offensive che si sono alternate da una parte all’altra del campo. Nonostante gli sforzi profusi e la volontà di superarsi, nessuna delle due compagini è riuscita a trovare il guizzo vincente che avrebbe potuto cambiare il destino dell’incontro. La solidità difensiva e la capacità di contenimento hanno prevalso sulle iniziative offensive, portando il match a un epilogo di parità.




