Luigi Scotto lascia la Torres: "Che dolore quel ko contro l'Atalanta"

Luigi Scotto lascia la Torres: “Che dolore quel ko contro l’Atalanta”

Luigi Scotto, ex capitano della Torres, saluta il suo club del cuore. Tra i ricordi, emerge la sconfitta contro l’Atalanta, una ferita ancora aperta che testimonia l’impatto della Dea.

Il mondo del calcio è spesso intriso di emozioni intense, e il recente addio di Luigi Scotto alla Torres ne è una chiara dimostrazione. L’ex capitano ha salutato il club che ha amato fin da bambino, in un momento di profonda commozione. Tra i ricordi di un percorso definito “bellissimo”, emerge un episodio che ha lasciato un segno indelebile nella sua carriera: una sconfitta subita contro l’Atalanta, un risultato che, a distanza di tempo, continua a rappresentare una ferita aperta per il giocatore.

Il peso di una sconfitta: l’Atalanta nel cuore di Scotto

Luigi Scotto ha espresso un dolore profondo nel lasciare la sua squadra del cuore, quella che ha tifato fin da bambino e che ha avuto l’onore di guidare come capitano. Ha rivelato di aver sperato fino all’ultimo di poter rimanere, ma ha dovuto accettare una realtà che non dipendeva dalla sua volontà. In questo addio carico di sentimenti, Scotto ha confessato che, tra le tante esperienze vissute con la maglia rossoblù, la sconfitta subita contro l’Atalanta rimane una “ferita aperta”, una “macchia” che avrebbe voluto cancellare con il tempo e con nuove vittorie. Questa ammissione sottolinea come certi risultati, anche se subiti da avversari, possano lasciare un’impronta duratura nella memoria di un atleta.

Un addio da capitano, un tifoso per sempre

Nel suo messaggio di saluto, Scotto ha ringraziato la società, i compagni e lo staff per ogni battaglia condivisa e per l’affetto ricevuto, sperando di aver lasciato un buon ricordo non solo come giocatore, ma anche come uomo e capitano. Ha dichiarato che il club rimarrà “scritto nella sua pelle e nel suo cuore”, un legame indissolubile. Ora, da semplice tifoso, continuerà a seguire la sua squadra, portando con sé ogni ricordo, ogni insegnamento e ogni emozione vissuta, inclusa quella dolorosa sconfitta contro l’Atalanta, parte integrante del suo percorso sportivo.