La sfida tra Hellas Verona e Atalanta è stata segnata da un episodio chiave che ha indirizzato in modo decisivo il risultato finale. Al centro delle discussioni è finito il gol del 3-0 siglato da Bernede, un’azione viziata da un presunto fallo di mano in area di rigore veronese non sanzionato dall’arbitro, nonostante le immediate proteste dei giocatori atalantini, Samardzic in testa. A fare chiarezza sulla dinamica è intervenuto il commentatore tecnico arbitrale Luca Marelli.
La moviola di Marelli: era rigore per l’Atalanta
Marelli durante la diretta ha analizzato l’incidente. Secondo l’ex arbitro, il difensore del Verona, Bella-Kotchap, compie un movimento attivo con la mano destra verso il pallone. Dopo aver visionato attentamente i replay, Marelli ha espresso una posizione netta: “Il tocco con la mano destra c’è stato, si vede la mano che si sposta al momento del contatto con il pallone”. A suo avviso, la rete del Verona era da annullare e l’arbitro “avrebbe dovuto essere richiamato dal VAR” per una revisione al monitor. L’esito, secondo la sua analisi, sarebbe dovuto essere “un calcio di rigore a favore dell’Atalanta”, con probabile ammonizione per il difensore. Marelli ha concluso ipotizzando che la sala VAR non abbia avuto la “certezza del tocco”, una sicurezza che invece i replay televisivi sembravano confermare.




