Il mondo della proprietà sportiva è sempre più interconnesso e la visione di chi guida club come l’Atalanta si estende ben oltre i confini tradizionali del calcio. Questa prospettiva globale è nuovamente sotto i riflettori grazie a un’operazione che segna un nuovo, significativo capitolo nell’impegno sportivo del patron nerazzurro, Steve Pagliuca.
Un investimento record nel basket femminile americano
L’imprenditore americano, figura già centrale nella proprietà dell’Atalanta, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione dei Connecticut Sun, una delle franchigie di spicco del campionato femminile di basket americano, la WNBA. L’operazione, condotta da un gruppo guidato direttamente da Pagliuca, si attesta su una cifra di 325 milioni di dollari, equivalente a circa 280 milioni di euro. Questa somma stabilisce un nuovo record per il valore di una squadra all’interno del campionato WNBA, sottolineando l’importanza e la portata dell’investimento.
Il futuro a Boston e il nuovo centro di allenamento
Le intenzioni del gruppo acquirente prevedono un trasferimento della squadra a Boston, sebbene questa mossa non avverrà prima del 2027. Attualmente, la sede della franchigia è a Uncasville, nel Connecticut, una località situata a circa 170 chilometri a sud-ovest della capitale del Massachusetts. L’impegno finanziario non si esaurirà con la sola acquisizione della squadra: sono previsti ulteriori investimenti per circa 100 milioni di dollari, quasi 90 milioni di euro, destinati alla realizzazione di un nuovo e moderno impianto di allenamento a Boston, a completa disposizione della squadra.
La visione strategica di Steve Pagliuca
Questa mossa strategica evidenzia la visione a lungo termine di Steve Pagliuca nel panorama sportivo internazionale. Già socio di minoranza dei Boston Celtics, una delle franchigie più iconiche della NBA, l’acquisizione dei Connecticut Sun e il loro futuro trasferimento a Boston rafforzano ulteriormente la sua presenza e influenza nella città e nel basket americano. L’accordo di acquisto è stato raggiunto, e ora si attende l’approvazione finale da parte della lega che gestisce la WNBA, un passo formale per completare questa ambiziosa operazione.