Alla vigilia di un impegno cruciale, Carlos Cuesta, allenatore del Parma (Serie B), ha offerto una panoramica approfondita sulla condizione e le ambizioni della sua squadra. Le sue dichiarazioni, rilasciate in conferenza stampa, hanno toccato vari aspetti, dalla strategia tattica alle sfide fisiche, con un occhio rivolto anche a confronti passati di alto livello, come quello con l’Atalanta (Serie A).
Le scelte offensive e l’identità del Parma
Il tecnico crociato ha aperto a nuove prospettive per l’attacco, non escludendo la possibilità di vedere in campo contemporaneamente profili come Cutrone, Pellegrino e Oristanio. Cuesta ha sottolineato come questa combinazione sia già stata sperimentata con successo, ma ha anche lasciato intendere che il Parma è pronto a esplorare soluzioni inedite, mantenendo fede alla propria metodologia e identità di gioco. L’obiettivo è sviluppare ulteriormente la linea guida intrapresa, cercando di massimizzare il potenziale offensivo della squadra.
L’Atalanta (Serie A) come metro di paragone
Un passaggio significativo delle parole di Cuesta ha riguardato la recente sfida contro l’Atalanta (Serie A). L’allenatore ha riflettuto sulla prestazione del suo Parma in quell’occasione, evidenziando una notevole coerenza tra il primo e il secondo tempo. Questa “similitudine” nella performance è stata indicata come un aspetto che la squadra ambisce a replicare per l’intera durata di ogni partita, cercando di mantenere un livello elevato di intensità e concentrazione per tutti i novantacinque minuti. L’incontro con la formazione bergamasca ha dunque rappresentato un banco di prova importante per la ricerca di continuità da parte del Parma.
La sfida con il Cagliari e la condizione fisica
Guardando all’imminente confronto con il Cagliari, Cuesta ha delineato una strategia chiara: il Parma dovrà essere capace di imporre il proprio gioco, ma al contempo dovrà dimostrare flessibilità, adattandosi anche alle dinamiche imposte dagli avversari. L’obiettivo primario è “portare la partita a favore nostro”, un mantra che racchiude la determinazione a controllare il ritmo e le occasioni. Riguardo alla condizione fisica della rosa, il tecnico ha ammesso che la settimana è stata un mix tra il percorso di crescita programmato e la gestione di alcuni problemi fisici, complicata anche dal poco tempo a disposizione per la preparazione, a causa del precedente impegno contro l’Entella. Nonostante le difficoltà, la squadra prosegue nel suo cammino di sviluppo.