Claudio Ranieri è tornato a far parlare di sé grazie alla sua terza avventura sulla panchina della Roma.
La svolta
Il 14 novembre è stato un punto di svolta per la Roma. Dopo un inizio di stagione turbolento, con l’esonero di Daniele De Rossi e un breve intermezzo con Ivan Juric, la società aveva deciso di affidarsi nuovamente a Ranieri. Nonostante le prime due sconfitte contro Napoli e Atalanta, il tecnico romano riuscì a infondere una nuova mentalità alla squadra. “Nel calcio serve pazienza, calma e idee chiare”, ripete spesso Ranieri. E i risultati non sono tardati ad arrivare.
Numeri da record
Sotto la guida di Ranieri, la Roma ha collezionato 15 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte in 23 partite. Un cammino che ha riportato i giallorossi a un passo dal quarto posto in Serie A, trasformando il sogno Champions in una possibilità concreta.
Il valore aggiunto
Ranieri ha saputo rivitalizzare giocatori chiave come Dovbyk e Shomurodov, mentre l’assenza di Dybala non ha impedito alla squadra di esprimere un calcio efficace. Il talento di Soulé, Saelemaekers e Angelino è stato valorizzato al massimo, dimostrando la capacità del tecnico di adattarsi alle situazioni più difficili.
Il futuro è ora
La sfida contro l’Atalanta al Gewiss Stadium rappresenta un altro passo fondamentale verso la qualificazione in Champions League. La Roma, grazie alla guida di Ranieri, può guardare con fiducia al futuro, consapevole di aver ritrovato la propria identità e ambizione.