Mateo Retegui è a un passo dal riscrivere la storia dell’Atalanta. Con 23 reti all’attivo, il bomber argentino è a un solo gol dal record di Pippo Inzaghi, che nel campionato 1996-97 segnò 24 gol in una singola stagione di Serie A. La sfida contro il Lecce al Gewiss Stadium di Bergamo potrebbe essere l’occasione giusta per eguagliare o superare il leggendario attaccante.
Un’occasione simbolica
La partita contro il Lecce non è solo una questione di numeri. Retegui ha già dimostrato di saper brillare nei momenti decisivi, come quando segnò al Meazza con la maglia del Genoa. Ora, con l’Atalanta, ha l’opportunità di lasciare un segno indelebile nella storia del club.
Numeri da capogiro
Con una media di un gol ogni 82 minuti e una percentuale realizzativa del 28,75%, Retegui si colloca tra i migliori marcatori dei principali campionati europei. Solo Chris Wood e Oihan Sancet vantano percentuali migliori, ma con meno gol segnati. La crescita tattica sotto la guida di Gian Piero Gasperini ha trasformato Retegui in un attaccante completo, capace di sacrificarsi e costruire gioco.
Un futuro promettente
Gasperini vede in Retegui e Scamacca una coppia d’attacco potenzialmente devastante. Con caratteristiche complementari, i due potrebbero portare l’Atalanta a nuovi traguardi nella prossima stagione. Intanto, l’obiettivo immediato è chiaro: conquistare punti decisivi per la Champions League, con Retegui pronto a scrivere una nuova pagina di storia.