La recente decisione di non rinviare la partita tra Atalanta e Lecce, nonostante la tragica scomparsa di Graziano Fiorita, ha suscitato un acceso dibattito nel mondo del calcio italiano. Ezio Simonelli, presidente della Lega di Serie A, ha voluto chiarire le motivazioni dietro questa scelta, rispondendo alle critiche mosse da Xavier Jacobelli su Tuttosport.
La risposta di Simonelli
In un’intervista rilasciata al quotidiano, Simonelli ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Fiorita e alla comunità di Lecce, sottolineando l’importanza di mantenere la regolarità del campionato. “Come uomo, esprimo la mia vicinanza e la mia partecipazione alla famiglia in primo luogo e a tutti a Lecce: la squadra, la dirigenza e la tifoseria”, ha dichiarato Simonelli. Tuttavia, ha spiegato che spostare la partita avrebbe creato complicazioni logistiche e potenzialmente alterato l’equilibrio della competizione.
Simonelli ha evidenziato che una nuova data per la partita avrebbe richiesto l’accordo di entrambi i club e che le opzioni disponibili avrebbero interferito con il calendario già fitto della Serie A. “La regolarità della competizione la si garantisce sfruttando la prima finestra utile”, ha affermato, aggiungendo che ulteriori rinvii avrebbero potuto compromettere la lotta per la salvezza e l’accesso alle coppe europee.
Infine, Simonelli ha voluto rassicurare che non ci sono state pressioni da parte di altre società per mantenere la data originale dell’incontro. “Le scelte e le responsabilità sono di chi poi deve decidere”, ha concluso, sottolineando la complessità delle decisioni che devono essere prese in situazioni così delicate.