Il premio Golden Boy, nel suo ramo dedicato ai migliori talenti italiani, ha visto recentemente trionfare Francesco Pio Esposito. Tuttavia, scorrendo l’albo d’oro di questo prestigioso riconoscimento, emerge come anche l’Atalanta abbia lasciato un segno importante, a testimonianza della qualità del suo settore giovanile e della sua capacità di valorizzare i giovani calciatori.
Giorgio Scalvini, il sigillo del 2023
Il nome più significativo per i colori nerazzurri è senza dubbio quello di Giorgio Scalvini. Il difensore si è aggiudicato il titolo di Best Italian Golden Boy nel 2023, un riconoscimento che ha celebrato la sua crescita esponenziale e il suo ruolo ormai centrale nello scacchiere della squadra bergamasca. La vittoria di Scalvini ha rappresentato una conferma del suo valore, non solo come promessa, ma come solida realtà del calcio italiano, forgiata e lanciata ai massimi livelli proprio dal club orobico.
Il precedente di Roberto Piccoli
Prima dell’affermazione di Scalvini, un altro giocatore legato all’Atalanta aveva iscritto il suo nome nella lista dei vincitori. Si tratta di Roberto Piccoli, premiato nel 2021. In quella stagione, il percorso del giovane attaccante si divise tra lo Spezia e il club nerazzurro, e il premio mise in luce le sue potenzialità offensive. Questo doppio legame nell’albo d’oro sottolinea come la Dea, sia direttamente che indirettamente, continui a essere una fucina di talenti riconosciuta a livello nazionale.
