La storia di un gesto che va oltre il calcio, un cammino di solidarietà e memoria. Claudio Allievi, allenatore di lungo corso nel calcio dilettantistico bergamasco, ha compiuto un pellegrinaggio speciale, un viaggio a piedi da Roma a Santa Maria di Leuca, con una tappa significativa a Copertino, alle porte di Lecce. Un percorso intrapreso per onorare la memoria di Graziano Fiorita, massaggiatore del Lecce scomparso prematuramente, e per portare un messaggio di vicinanza alla sua vedova, Azzurra Fiorita.
Un gesto simbolico partito dal cuore di Bergamo
Allievi, profondamente toccato dalla tragedia che ha colpito la famiglia Fiorita, ha voluto trasformare un suo desiderio di cammino in un gesto concreto di solidarietà. «Quando c’è stata la tragedia di Graziano Fiorita, io, i miei figli e gli amici con cui seguo l’Atalanta, tra cui il mio compaesano Giancarlo Ferrari che giocò a Lecce negli anni ’70, siamo rimasti scossi», ha raccontato Allievi, spiegando la genesi di questa iniziativa. L’idea è nata spontanea, un modo per esprimere la vicinanza di Bergamo, una città che ha vissuto sulla propria pelle il dramma della pandemia, a una famiglia colpita da un lutto improvviso.
La maglia nerazzurra con il numero 1 per Graziano
Il gesto più significativo del cammino di Allievi è stata la consegna di una maglia dell’Atalanta, personalizzata con il numero 1 e il nome di Graziano Fiorita, alla vedova del massaggiatore. «Sono stato all’Atalanta Store e ho fatto preparare una maglietta nerazzurra con il numero 1 e il nome Graziano, l’ho spedita a Lecce per non dovere portare ulteriore peso in spalla e sono partito», ha spiegato Allievi. L’incontro con Azzurra Fiorita a Copertino è stato un momento di grande commozione, un abbraccio simbolico tra due comunità unite dal dolore e dalla solidarietà.
Il ringraziamento del Lecce e il valore del gesto
La sensibilità dimostrata da Allievi e dal mondo Atalanta non è passata inosservata. Pantaleo Corvino, dirigente del Lecce, ha espresso la gratitudine della società giallorossa per il gesto compiuto. «Ci ha ringraziato a nome del Lecce, l’idea è stata molto apprezzata da tutti», ha riferito Allievi, sottolineando come l’iniziativa abbia toccato il cuore di tutta la comunità leccese.