Nel calcio moderno, dove la ricerca di giovani talenti è costante, ci sono giocatori che rappresentano una certezza intramontabile. Per l’Atalanta, questo giocatore è Davide Zappacosta, un esterno che unisce esperienza, dinamismo e una costanza di rendimento che lo rendono un elemento fondamentale per la squadra bergamasca. La sua presenza sulla fascia destra è una garanzia di competitività e affidabilità.
Un veterano che detta ancora legge
Nonostante la presenza di alternative di qualità come Bellanova, Bernasconi e Zalewski, che potrebbero arricchire il reparto, Zappacosta rimane il punto di riferimento principale. Spesso dato per partente o come riserva di colleghi più giovani, il numero 77 nerazzurro ribalta puntualmente le gerarchie sul campo, dimostrando di essere ancora il titolare indiscusso. La sua forza risiede in una completezza rara: a differenza di altri, possiede la capacità di interpretare con la stessa efficacia sia la fase difensiva che quella offensiva, risultando decisivo in ogni zona del campo. Questa duttilità, unita a un bagaglio di esperienza maturato tra Italia ed Europa, lo rende un giocatore insostituibile nello scacchiere tattico della Dea.
Una carriera di crescita e successi in nerazzurro
Il legame tra Zappacosta e l’Atalanta ha radici lontane, a partire dalla stagione 2014-2015, quando era un giovane promettente. Il suo ritorno a Bergamo nel 2021 ha segnato l’inizio di una seconda giovinezza, diventando un trascinatore del reparto esterni, specialmente dopo la partenza di Gosens. Il culmine di questo percorso è arrivato nella stagione 2023-2024, con la vittoria della UEFA Europa League, il suo secondo trionfo personale nella competizione dopo quello con il Chelsea. La stagione precedente è stata inoltre la migliore della sua carriera in termini statistici, a conferma di una crescita continua alimentata da dedizione, maturità e una forte personalità. Oggi, Zappacosta non è solo un veterano, ma l’esterno destro con più presenze nella storia del club, un classico che non smette di stupire.




