In vista dell’imminente confronto di campionato che vedrà l’Atalanta scendere in campo al Tardini contro il Parma, l’ex difensore Damiano Zenoni ha offerto la sua lucida analisi ai microfoni di ParmaLive. Le sue parole, cariche dell’esperienza di chi ha calcato quei campi, delineano un quadro interessante sulle condizioni attuali della Dea e sulle prospettive della sfida, ponendo l’accento su un inizio di stagione non ancora al massimo per i bergamaschi.
L’Atalanta e l’eredità di Gasperini
Zenoni ha evidenziato come l’Atalanta abbia “iniziato la stagione con una certa cautela, senza quella brillantezza che l’ha contraddistinta nelle annate precedenti”. L’ex calciatore ha poi sottolineato l’importanza del cambio in panchina, affermando che “l’addio di Gasperini rappresenta una perdita significativa, e i nuovi schemi del tecnico attuale richiedono tempo per essere pienamente assimilati dalla squadra, che appare leggermente in ritardo nella sua preparazione”. Anche per quanto riguarda il nuovo innesto Cuesta, Zenoni ha espresso un parere positivo, pur ribadendo la necessità di un periodo di adattamento per comprendere appieno le sue richieste tattiche.
Pronostico e la sfida del Parma
Nonostante le osservazioni sull’avvio di stagione, Zenoni non ha dubbi sul pronostico della partita. “Sulla carta, l’Atalanta è chiaramente la favorita”, ha dichiarato, pur riconoscendo che “nella prima giornata non ha ancora trovato il ritmo ideale“. L’analisi dell’ex difensore si concentra sulla qualità intrinseca della rosa bergamasca: “I giocatori dell’Atalanta possiedono un valore tecnico superiore rispetto a quelli del Parma, e questo, sebbene non sempre sufficiente, li rende la squadra da battere”. Ha poi aggiunto che “il Parma, pur avendo affrontato alcune difficoltà e avversari di spessore, dovrà mostrare grande attenzione e concentrazione per contrastare le qualità individuali e collettive dell’Atalanta, che altrimenti potrebbero emergere prepotentemente”.
Dinamiche di inizio stagione
La sfida del Tardini, secondo Zenoni, si presenta comunque “aperta a ogni risultato, data la fase iniziale del campionato”. L’ex difensore si è detto “curioso di osservare l’impostazione tattica che il tecnico Cuesta darà al suo Parma e quali concetti proporrà in campo”. Ribadendo la sua preferenza per l’Atalanta come favorita, ha concluso che “le ultime stagioni hanno dimostrato inequivocabilmente il valore tecnico superiore dei bergamaschi, e il Parma dovrà disputare una partita impeccabile per sperare di mettere in difficoltà la Dea”.
