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Buon compleanno a Talamonti e Floccari, ex della Dea

Il 12 novembre è il compleanno di Leonardo Talamonti e Sergio Floccari, i due pilastri opposti dell’Atalanta di Delneri che hanno incarnato la grinta in difesa e la concretezza in attacco.

Il 12 novembre è una data che riporta alla mente dei tifosi atalantini un’epoca precisa, quella targata Gigi Delneri tra il 2007 e il 2009. In quel periodo, due protagonisti assoluti, nati nello stesso giorno del 1981, incarnavano l’anima della squadra in due ruoli opposti: il difensore Leonardo Talamonti e l’attaccante Sergio Floccari. Entrambi sono stati interpreti chiave di un’Atalanta capace di entusiasmare, rappresentando la solidità difensiva e la potenza offensiva di quel progetto tecnico.

Talamonti, il muro argentino

Leonardo Talamonti, stopper arcigno di scuola argentina, è stato un pilastro della difesa nerazzurra non solo sotto la guida di Delneri, ma anche con Stefano Colantuono. La sua avventura a Bergamo, durata cinque anni, è stata un concentrato di emozioni, specialmente nelle sfide contro la sua ex squadra, la Lazio. Indimenticabile, in negativo, la rottura del legamento crociato subita proprio contro i biancocelesti nel settembre 2007. Il destino, però, gli ha riservato una dolce rivincita nell’aprile 2009, quando un suo perfetto colpo di testa su cross di Cigarini regalò la vittoria all’Atalanta. Quella rete, l’unica nelle sue 86 presenze con la Dea, rimane un simbolo della sua dedizione e del suo spirito combattivo, qualità che lo hanno reso un beniamino del pubblico.

Floccari, il bomber di un’Atalanta spettacolare

Se Talamonti era il baluardo arretrato, Sergio Floccari era il finalizzatore di un gioco offensivo e spumeggiante. L’attaccante calabrese, in nerazzurro, ha vissuto stagioni da grande protagonista, diventando il terminale offensivo di una squadra che non aveva paura di attaccare. Con la maglia della Dea ha lasciato un segno indelebile, realizzando 20 reti in 67 presenze. I tifosi ricordano ancora le sue prodezze, come i gol siglati in memorabili vittorie casalinghe contro il Napoli e la grande Inter di Mourinho, partite che sono entrate nella storia del club. Dopo aver lasciato Bergamo, Floccari ha continuato a segnare in Serie A, ma il suo periodo all’Atalanta resta uno dei più brillanti della sua carriera, prima di intraprendere un nuovo percorso da direttore sportivo.