Nel corso di un convegno tenutosi a Bruxelles dedicato alle infrastrutture sportive come motore di sviluppo urbano e sociale, l’Atalanta è stata protagonista. Il club bergamasco è stato infatti citato come un modello virtuoso nella gestione e riqualificazione del proprio stadio, un tema centrale nel dibattito sul rinnovamento degli impianti italiani in vista di Euro 2032.
Il caso del New Balance Stadium
Durante l’evento, intitolato “Le infrastrutture sportive europee come motore di rigenerazione urbana e sociale”, è stata illustrata la storia dello stadio di Bergamo. L’esperienza dell’Atalanta è stata presentata come un esempio di successo basato sull’acquisizione e la successiva riqualificazione di un impianto esistente. Secondo quanto emerso, il progetto ha permesso di trasformare la struttura da “isola” a “tassello rigenerativo” per l’intera comunità. La discussione si è inserita in un contesto più ampio, animato dagli interventi di figure chiave come Michele Uva, delegato Uefa per Euro 2032, e Gabriele Gravina, presidente della Figc. Entrambi hanno sottolineato come l’Europeo rappresenti un’occasione imperdibile per l’Italia per modernizzare le proprie infrastrutture, superando la logica degli investimenti personali a favore di una visione di sistema. In questo scenario, l’approccio dell’Atalanta si pone come un riferimento concreto e già realizzato.




