Giampaolo Pazzini ha espresso un parere favorevole alla scelta di Juric come successore di Gasperini. L’attaccante, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e allenato dal tecnico croato a Verona, vede in questa decisione una mossa logica per garantire continuità ai successi recenti della squadra nerazzurra. “La scelta di Juric è la più logica – ha affermato Pazzini a L’Eco di Bergamo –, perché non c’è alcuna necessità di rivoluzioni dopo tanti successi. Cambiare filosofia tattica sarebbe stato rischioso, così si mantiene una strada già tracciata, dando però nuovi stimoli all’ambiente”.
Analogie tattiche e organico già pronto
Pazzini evidenzia le somiglianze tattiche tra le squadre di Juric e quelle di Gasperini, sottolineando come l’Atalanta sia già pronta per il tipo di gioco proposto dal tecnico croato. “Le analogie tra Juric e Gasperini sono chiare – precisa l’ex attaccante –. Forse i giocatori sugli esterni hanno compiti leggermente differenti, ma nella sostanza il sistema rimane invariato. E l’Atalanta, con il suo organico attuale, è già pronta per questo tipo di gioco”. Difesa alta, pressing costante e spinta sugli esterni sono elementi comuni ai due allenatori, un aspetto che faciliterà l’inserimento di Juric e permetterà ai giocatori di adattarsi rapidamente alle nuove direttive.
Il carattere di Juric e l’importanza dell’intesa con D’Amico
Pazzini descrive il carattere di Juric come diretto e onesto, sottolineando l’importanza dell’intesa con Tony D’Amico per il successo del progetto. “Non è molto espansivo, ma è sempre diretto e onesto con i suoi giocatori. È una persona che sa farsi rispettare e credo che l’intesa con Tony D’Amico, che ritroverà a Bergamo, sarà molto importante”.