Il futuro di Stefan Posch all’Atalanta è incerto. Il club bergamasco sembra orientato a non esercitare il diritto di riscatto per il difensore austriaco, arrivato in prestito dal Bologna durante la sessione invernale di mercato. Nonostante l’eventuale mancato riscatto, il Bologna incasserà comunque un milione di euro grazie a una clausola inserita nel contratto di prestito.
Posch e l’Atalanta: sarà addio?
L’Atalanta valuta attentamente le proprie mosse di mercato, soppesando le opzioni per rinforzare la difesa in vista della prossima stagione. La decisione di non riscattare Stefan Posch, difensore arrivato in prestito dal Bologna, sembra indicare una precisa strategia da parte del club bergamasco. Nonostante Posch abbia offerto valide alternative nel corso della stagione, soprattutto nei momenti di emergenza, la dirigenza nerazzurra pare orientata verso altri profili per il futuro. La concorrenza interna nel reparto difensivo e le valutazioni tecniche complessive avrebbero spinto l’Atalanta a non esercitare il diritto di riscatto fissato con il Bologna.
Bologna: un milione incassato
Il Bologna, dal canto suo, si prepara a incassare un milione di euro grazie alla clausola inserita nel contratto di prestito di Stefan Posch all’Atalanta. Questa mossa lungimirante della dirigenza rossoblù si è rivelata un’ottima operazione finanziaria, garantendo un introito importante anche in caso di mancato riscatto da parte del club bergamasco. Il Bologna dovrà ora valutare attentamente il futuro di Posch, considerando le sue prestazioni in Serie A e in campo europeo.
