Paolo Nicolato, attuale CT della Lettonia e profondo conoscitore del calcio giovanile italiano, ha rilasciato dichiarazioni significative su Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta. Le parole di Nicolato, che ha allenato Scamacca nelle selezioni Under 19, 20 e 21, offrono una prospettiva interessante sul potenziale del giocatore e su come valorizzarlo al meglio.
Scamacca, un talento emotivo
Nicolato descrive Scamacca come un calciatore particolarmente sensibile alla fiducia e alla responsabilità. “Gianluca è uno di quei ragazzi che, quando percepiscono stima e responsabilità, restituiscono il doppio”, ha affermato Nicolato, sottolineando come il coinvolgimento emotivo sia un fattore chiave per sbloccare il pieno potenziale dell’attaccante nerazzurro. Questa caratteristica, secondo il tecnico, lo rende un elemento capace di trascinare il gruppo, a patto che si senta centrale nel progetto.
Fisicità e intelligenza tattica
L’allenatore veneto ha poi evidenziato le qualità fisiche e tecniche di Scamacca, accostandolo a Davide Frattesi per “fisicità esuberante e cambio di passo immediato”. Nicolato ha spiegato come la combinazione tra stazza, coordinazione e aggressività rendesse Scamacca un’arma preziosa per attaccare la profondità e tenere alta la squadra. Ma non solo potenza: Nicolato ha anche sottolineato l’intelligenza tattica del giocatore, spesso sottovalutata. “La sua intelligenza tecnica è sottovalutata: può giocare spalle alla porta, ma sa anche legare il gioco”.
