L’Atalanta, reduce dall’amichevole contro la Juventus valida per il Trofeo Bortolotti, si trova al centro delle discussioni di calciomercato. Le dichiarazioni del tecnico Ivan Juric, rilasciate al termine del test, hanno acceso i riflettori sulla necessità di rinforzi per elevare il livello competitivo della rosa. Nonostante segnali incoraggianti mostrati sul campo, la dirigenza è chiamata a intervenire per garantire alla squadra la profondità e la qualità necessarie ad affrontare gli impegni futuri con ambizione.
Le parole di Juric sulla competitività e la necessità di rinforzi
Juric ha tracciato un bilancio dopo la sconfitta per 2-1 contro la Juventus nel Trofeo Bortolotti: “Penso che siamo competitivi fino a un certo punto. Abbiamo fatto un’ottima gara, specialmente nel secondo tempo: per 20-25 minuti li abbiamo messi sotto pressione. Però ci manca sostanza: dobbiamo riempire bene la rosa se vogliamo competere davvero”. Il tecnico ha sottolineato l’importanza dei suoi giocatori chiave, ma ha ribadito che “per essere all’altezza serve rinforzarci, questo è sicuro, anche se i ragazzi hanno margini di crescita”. Le sue parole delineano un quadro chiaro: l’Atalanta è in fase di crescita, ma per puntare ai vertici servono innesti mirati.
Il punto sugli attaccanti: il recupero di Scamacca e le prospettive
Il focus del tecnico si è poi spostato su alcuni elementi chiave della rosa, in particolare sul reparto offensivo. Riguardo a Gianluca Scamacca, le parole di Juric sono state chiare: “Scamacca viene da due infortuni gravi, sta forzando e deve crescere ancora tanto, ma la sua voglia è enorme e dobbiamo recuperarlo il prima possibile”. Questa dichiarazione evidenzia la cautela e l’attenzione che lo staff medico e tecnico stanno dedicando al recupero dell’attaccante, considerato un elemento fondamentale per il futuro della squadra. La sua piena disponibilità è vista come un tassello cruciale per aumentare la pericolosità offensiva dell’Atalanta, che cerca di consolidare le proprie opzioni in attacco per la prossima stagione.
Samardzic, De Ketelaere e l’emergere dei giovani talenti
Oltre a Scamacca, Juric ha fornito aggiornamenti su altri giocatori. Su Lazar Samardzic, il tecnico ha espresso un giudizio positivo: “È un ragazzo fantastico, lavora bene e in alcune situazioni si trova molto a suo agio”. Queste parole suggeriscono che il centrocampista sta trovando la sua dimensione all’interno del gruppo e potrebbe rappresentare una risorsa importante per il centrocampo nerazzurro. Meno rassicuranti le notizie su Charles De Ketelaere, uscito acciaccato dalla partita: “Ha un problema alla spalla, speriamo che non sia nulla di grave”. La situazione dell’attaccante belga sarà monitorata attentamente per escludere infortuni seri che potrebbero comprometterne la disponibilità. Spazio anche ai giovani, con un elogio per Lorenzo Bernasconi: “È un ragazzo di prospettiva che sta dimostrando di avere ritmo e qualità, soprattutto in fase offensiva, anche se deve crescere ancora”.
La visione tattica e le aree di miglioramento per la Dea
Sul piano tattico, Juric ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento aggressivo mostrato dalla squadra, in particolare per il pressing. «Cominciamo a fare le cose giuste, ma possiamo ancora migliorare in tante situazioni. Il pressing è stato fatto bene», ha dichiarato il tecnico, sottolineando i progressi in questa fase di gioco. Tuttavia, ha anche evidenziato un’area critica su cui lavorare intensamente: «mentre sui calci piazzati c’è ancora molto da lavorare». Questo aspetto, spesso decisivo nelle partite di alto livello, sarà oggetto di particolare attenzione negli allenamenti futuri. La ricerca di una maggiore solidità sui calci piazzati, sia in fase difensiva che offensiva, è un obiettivo chiaro per l’Atalanta, che mira a perfezionare ogni dettaglio per affrontare al meglio le sfide della nuova stagione e massimizzare le proprie opportunità di successo.