Le recenti dichiarazioni di Umberto Marino, figura chiave nell’organigramma dell’Atalanta, hanno offerto uno spaccato significativo sulla filosofia e le ambizioni del club bergamasco in vista degli impegni imminenti. Le sue parole, rilasciate ai media, delineano un quadro di determinazione e pragmatismo, proiettando la squadra verso una stagione che si preannuncia ricca di sfide, sia in campionato che nella prestigiosa Champions League.
La sintonia tra Juric e l’anima bergamasca
Marino ha posto l’accento sull’integrazione del tecnico Juric, evidenziando come l’allenatore stia vivendo con profonda intensità l’avventura europea. Il dirigente ha sottolineato la rapida assimilazione da parte del mister dei valori fondamentali della cultura bergamasca, improntata alla dedizione e al lavoro costante. “Mister Juric ha compreso subito la mentalità e la cultura del lavoro al primo posto, si è integrato molto bene nell’ambiente,” avrebbe affermato Marino, aggiungendo con convinzione: “Siamo certi che darà il massimo per questa importante manifestazione, vivendola con emozione e passione.”
Priorità al campo e gestione del mercato
Nonostante le dinamiche del calciomercato, che si avvia alla conclusione entro il 1° settembre, la dirigenza dell’Atalanta mantiene una linea chiara: la priorità assoluta è il rettangolo verde. Marino ha ribadito l’importanza di affrontare ogni impegno con la massima concentrazione, senza lasciarsi distrarre da fattori esterni. “Pensiamo al campo, gara dopo gara, senza pensare ad altro,” avrebbe dichiarato, focalizzando l’attenzione sulla prossima sfida di campionato. Ha inoltre precisato che “il campionato è già iniziato e la Champions partirà da metà settembre,” sottolineando come l’impegno immediato sia la partita contro il Parma, considerata “la cosa più importante.”
Spirito indomito contro i colossi d’Europa
L’Atalanta si prepara ad affrontare avversarie di caratura mondiale nella competizione europea, ma l’atteggiamento non cambierà. Marino ha espresso la ferma intenzione di mantenere l’identità di gioco della squadra, anche di fronte a club del calibro di PSG e Chelsea. “Faremo l’Atalanta anche di fronte alle galattiche PSG e Chelsea,” avrebbe assicurato il dirigente, evidenziando la volontà di “giocare con coraggio e idee.” Il ricordo di momenti epici, come il quarto di finale contro il PSG o la semifinale di Europa League con l’Olympique Marsiglia, è stato richiamato come fonte di ispirazione. “Questi momenti ci danno ulteriore motivazione e daranno emozioni grandi alla nostra gente,” ha concluso, proiettando un’immagine di una squadra pronta a lottare con orgoglio.
