Il calciomercato dell’Atalanta ha regalato a Juric un nuovo centravanti, e l’attenzione si concentra ora su Nikola Krstovic, l’attaccante montenegrino giunto a Bergamo dal Lecce. Un recente impegno internazionale ha offerto spunti interessanti sul suo percorso di integrazione, soprattutto in vista di un possibile esordio anticipato con la maglia nerazzurra. Le condizioni fisiche di Gianluca Scamacca, infatti, potrebbero spalancare le porte a Krstovic, proiettandolo immediatamente al centro del progetto tecnico della Dea.
L’esordio internazionale e il legame nerazzurro
La recente sfida di qualificazione mondiale tra Croazia e Montenegro, disputatasi a Zagabria, ha messo in luce due elementi dell’Atalanta. Mario Pasalic, centrocampista nerazzurro, ha giocato per sessantadue minuti, contribuendo al netto successo per 4-0 della sua nazionale, che ha così consolidato il primato nel girone L a punteggio pieno. Dall’altra parte, Nikola Krstovic, il nuovo innesto offensivo della Dea, ha disputato l’intera partita con il Montenegro, in una serata complessivamente difficile per la sua squadra, che si trova ora a rincorrere nel gruppo con sei punti. Al di là del risultato sul campo, il post-partita ha riservato momenti significativi: Krstovic ha scambiato la maglia con Luka Modric, icona del calcio croato, e ha poi ricevuto un caloroso abbraccio da Pasalic, suo futuro compagno di squadra a Bergamo. Questi gesti simboleggiano un passaggio di consegne e un’accoglienza che rafforzano il senso di appartenenza del montenegrino al nuovo ambiente nerazzurro.
Krstovic, un’opportunità inattesa per la Dea
Per l’attaccante montenegrino, il cui trasferimento dal Lecce è stato finalizzato di recente, la serata di Zagabria, pur non avendo visto un suo acuto personale, può rappresentare un catalizzatore di motivazioni. L’entusiasmo e la determinazione di vestire la maglia dell’Atalanta sono in crescita, e a ciò si aggiunge un fattore imprevisto che potrebbe accelerare il suo inserimento. Le condizioni fisiche di Gianluca Scamacca, alle prese con un problema al ginocchio, potrebbero infatti rendere necessaria una sua immediata disponibilità. Questa situazione apre a Krstovic la possibilità di un’occasione importante per mettersi in mostra fin da subito, dimostrando il suo valore e la sua capacità di adattamento al calcio italiano di Serie A, in un contesto tattico esigente come quello proposto dall’allenatore Gian Piero Gasperini. La Dea potrebbe così scoprire un nuovo protagonista in attacco prima del previsto.
Il destino contro il passato: l’esordio contro il Lecce
L’ironia del calendario e del destino potrebbe regalare a Nikola Krstovic un debutto da titolare con l’Atalanta dal sapore particolare. Il prossimo impegno di campionato, che si disputerà alla New Balance Arena, vedrà la Dea affrontare proprio il Lecce, la squadra che lo ha lanciato nel massimo campionato italiano. Per Krstovic, questa partita assumerebbe un significato doppio: non solo l’emozione del primo match da titolare con la sua nuova squadra, ma anche la possibilità di ritrovare la via del gol proprio contro i suoi ex compagni. Sarebbe un modo per salutare il passato e, allo stesso tempo, presentarsi ai tifosi nerazzurri, che attendono con curiosità di vederlo all’opera e di scoprire le sue qualità offensive. Un’occasione per lasciare un segno indelebile fin dalle prime battute della sua avventura a Bergamo.