Nel cuore pulsante del tifo atalantino, la voce di Clara Mondonico risuona con l’autorevolezza di chi porta un cognome storico. Figlia dell’indimenticato Emiliano, Clara ha offerto la sua lucida analisi in vista dell’incontro che vedrà l’Atalanta affrontare il Lecce questo pomeriggio alle ore 15. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di TuttoAtalanta.com, delineano un quadro di cautela e attenzione, un monito a non cadere nella trappola delle facili previsioni.
L’insidia delle partite meno attese
La sua riflessione si concentra sulla natura insidiosa di certi confronti, in particolare quelli contro formazioni che, sulla carta, potrebbero apparire meno attrezzate. Clara Mondonico ha affermato che ‘credo sia difficile col Lecce’, evidenziando come proprio in queste circostanze si annidino le maggiori insidie. Ha sottolineato l’imperativo di ‘non sottovalutare queste partite’, un principio fondamentale che spesso viene dimenticato quando l’entusiasmo o la percezione di superiorità prendono il sopravvento.
Preparazione e automatismi: i fattori chiave
Un aspetto cruciale evidenziato dalla sua analisi riguarda il periodo della stagione. ‘Specie quando si ha ancora addosso la preparazione e non si gioca a memoria,’ ha aggiunto, dipingendo uno scenario in cui la condizione fisica non è ancora al top e gli automatismi di squadra devono ancora essere affinati. Questo contesto rende ogni gara una potenziale trappola, richiedendo ai nerazzurri massima concentrazione e un approccio impeccabile fin dal fischio d’inizio per evitare spiacevoli sorprese contro un avversario determinato.
