L’Atalanta sta vivendo un periodo di grande fermento. Tra i protagonisti indiscussi di questa fase spicca il nome di Marco Carnesecchi. Il giovane portiere non è solo un elemento chiave per le prestazioni della squadra in campionato e in Champions League, ma sta anche dimostrando una crescita esponenziale che lo sta consacrando nel panorama calcistico di alto livello.
I dati
La sua ascesa è stata notata anche a livello nazionale, culminata con la convocazione in Nazionale. Un traguardo che testimonia il duro lavoro e la dedizione che Carnesecchi ha sempre profuso. I numeri di Carnesecchi con la maglia nerazzurra sono impressionanti e lo proiettano tra i migliori estremi difensori nella storia del club. Secondo i dati riportati da TuttoMercatoWeb.com, con una media di 1,02 gol subiti a partita nessun portiere cresciuto nel vivaio atalantino dal 1943 ad oggi ha saputo eguagliare un rendimento così elevato. Per fare un confronto, altri talenti usciti dal vivaio come Sportiello registravano una media di 1,33 gol subiti, Pelizzoli 1,03, Consigli 1,18, Pizzaballa 1,05 e Casari 1,31. Allargando l’analisi a tutti i portieri che hanno difeso la porta dell’Atalanta a partire dagli anni ’40, solo Ottorino Piotti ha fatto meglio di Carnesecchi in Serie A, con una media di 0,95 gol subiti tra il 1984 e il 1990.