Il gol segnato da Charles De Ketelaere contro l’Eintracht ha interrotto un digiuno che durava da settembre, quando era andato in rete contro il Lecce. Questa rete simboleggia la crescente centralità del talento belga nel progetto tecnico dell’Atalanta, ulteriormente rafforzata dall’arrivo di Raffaele Palladino in panchina. Il giocatore si sta affermando come un punto di riferimento offensivo, capace di incidere anche quando non trova la via della rete.
Un leader tecnico in costruzione
Sotto la guida di Palladino, De Ketelaere sembra aver trovato una posizione più vicina alla porta, accentrandosi spesso per creare occasioni da gol per sé e per i compagni. La sua trasformazione in un attaccante completo, dotato di visione di gioco e precisione, è evidente. Il suo contributo non si limita ai confini nazionali: con la rete ha raggiunto quota 7 gol nelle competizioni europee con la maglia nerazzurra, superando Papu Gómez e Gianluca Scamacca. Archiviata definitivamente l’esperienza al Milan, il prossimo passo per De Ketelaere è quello di diventare un leader costante e un trascinatore per la squadra, sfruttando appieno il suo potenziale. Il lavoro iniziato da Gasperini prosegue ora con Palladino, con l’obiettivo di consacrare definitivamente il talento del numero 17.
