L’ex attaccante nerazzurro Marco Nappi, in un’intervista rilasciata in vista della sfida tra Genoa e Atalanta, ha offerto la sua analisi sul momento della squadra bergamasca. Dalle sue parole emerge un quadro di fiducia verso il nuovo corso tecnico e i giocatori chiave, delineando un percorso di crescita basato su valori solidi e un potenziale ancora inespresso dalla classifica attuale.
Fiducia in Palladino per risalire la classifica
Secondo Marco Nappi, l’arrivo di Raffaele Palladino sulla panchina della Dea sta già portando i suoi frutti. Nonostante il poco tempo a disposizione, il tecnico starebbe riuscendo a trasmettere i suoi dettami tattici, proponendo un calcio di qualità. Per l’ex attaccante, subentrare a stagione in corso non è mai semplice, ma Palladino sta dimostrando che la squadra possiede valori importanti. La vittoria contro il Chelsea ha portato un grande entusiasmo e ha confermato il potenziale di un gruppo che, secondo Nappi, non merita i 19 punti attuali in classifica. La convinzione è che l’Atalanta sia sulla strada giusta per riprendersi e risalire posizioni.
Scamacca leader, Lookman un patrimonio da non perdere
Nappi ha individuato in Gianluca Scamacca uno dei trascinatori della squadra, definendolo un attaccante completo e uno dei più forti in Europa. Le sue qualità fisiche e tecniche, dal colpo di testa alla conclusione, lo rendono un giocatore capace di fare la differenza sia per il club che per la Nazionale. L’ex bomber si è soffermato anche su Ademola Lookman, auspicando una sua permanenza a Bergamo. Sostituirlo sarebbe molto difficile e Nappi ritiene che una piazza come quella atalantina sia ormai quasi al livello delle big, rappresentando un contesto ideale per un calciatore. Per quanto riguarda il mercato, Nappi considera la rosa già competitiva, sottolineando come l’unico aspetto da migliorare sia la fase difensiva, cercando di subire meno gol.
I ricordi del passato e le sfide del presente
L’intervista è stata anche un’occasione per Nappi per rivivere i suoi trascorsi a Bergamo, una piazza che porta nel cuore. Ha ricordato con affetto la doppietta al Milan in Coppa Italia, la promozione con Vavassori e il valore umano dell’ex presidente Ivan Ruggeri. Guardando all’attualità, ha definito la prossima partita contro il Genoa come una sfida ostica, in cui l’Atalanta dovrà dare il massimo. Infine, sulla qualificazione europea, Nappi ritiene che la Dea abbia tutte le carte in regola per raggiungerla attraverso il campionato, dato che la zona Conference League dista solo sette punti.




