La prossima sfida di campionato vedrà l’Atalanta impegnata sul campo del Genoa, in una partita che si preannuncia significativa per il percorso di entrambe le squadre. Sia i nerazzurri che i rossoblù hanno tratto giovamento da un cambio alla guida tecnica e ora sono alla ricerca di punti preziosi per consolidare le rispettive posizioni in classifica. La trasferta di Marassi rappresenta un banco di prova importante per la formazione guidata da Palladino.
Anatomia di una sfida: i numeri a confronto
Analizzando i dati, emerge un quadro interessante. Il Genoa ha mostrato notevoli difficoltà nelle partite casalinghe, raccogliendo solamente sei punti in otto incontri disputati a Marassi e segnando appena cinque reti. Questo rendimento interno poco brillante potrebbe favorire l’Atalanta che, nonostante tre sconfitte consecutive in trasferta, con la gestione di Palladino ha ottenuto cinque vittorie in sette partite. Un altro dato da considerare è la potenziale evoluzione del match nella seconda frazione di gioco, visto che il Genoa ha concluso in parità il primo tempo in cinque delle otto gare casalinghe. Particolare attenzione va posta anche sui calci d’angolo: l’Atalanta è la seconda squadra del campionato per corner battuti, con una media superiore a cinque per incontro, suggerendo una partita che potrebbe superare i dieci calci d’angolo totali.
Scamacca e il legame con il Grifone
Tra i protagonisti più attesi c’è senza dubbio Gianluca Scamacca. L’attaccante nerazzurro vivrà una partita speciale, tornando nello stadio di una squadra, il Genoa, con cui ha segnato i suoi primi gol in Serie A. Il centravanti è in un ottimo momento di forma, avendo realizzato quattro reti nelle ultime quattro partite, e cerca a Marassi quella continuità di rendimento fondamentale per la sua stagione e per le ambizioni dell’Atalanta.
