La partita contro l’Inter ha lasciato una sensazione agrodolce in casa Atalanta. Se da un lato il risultato del campo non ha sorriso ai nerazzurri, dall’altro le finanze del club festeggiano un traguardo senza precedenti. La sfida ha infatti generato un incasso record per una partita casalinga di Serie A, dimostrando come la New Balance Arena sia diventata una leva economica fondamentale per la crescita della società bergamasca.
Un nuovo primato al botteghino
Le cifre parlano chiaro: l’incontro con i campioni d’Italia ha portato nelle casse dell’Atalanta un totale di 786.659,63 euro, comprensivo della quota abbonati. Questo dato rappresenta il nuovo record d’incasso per il club in una singola partita di campionato, superando il precedente primato di 751.320 euro stabilito il 14 gennaio in occasione della gara contro la Juventus. La tendenza è evidente: l’arrivo delle grandi squadre a Bergamo si traduce in un’impennata dei ricavi, con il terzo incasso stagionale registrato il 28 ottobre contro il Milan, per una cifra di circa 747mila euro.
Il dato curioso di presenze e ricavi
Un’analisi più approfondita rivela un dettaglio interessante: il record di incassi non corrisponde al record di spettatori. Contro l’Inter, gli spalti ospitavano 23.243 tifosi, sei in meno rispetto al primato di 23.249 registrato il 12 maggio contro la Roma. Tuttavia, quella partita generò un incasso di 557mila euro. La notevole differenza economica si spiega con una precisa strategia di pricing, che prevede un aumento dei prezzi dei biglietti in occasione dei match di cartello, massimizzando i ricavi proprio nelle sfide più attese.
Il confronto con l’Europa e il potenziale futuro
Sebbene queste cifre rappresentino un vertice per il campionato italiano, il contesto europeo viaggia su altri livelli. Il record assoluto per un incontro a Bergamo rimane quello contro il Real Madrid in Champions League, con oltre 1,3 milioni di euro di incasso. Cifre ancora più elevate furono raggiunte durante la stagione 2019/20, quando l’Atalanta giocò a San Siro, incassando 2,6 milioni contro il Valencia e 1,8 contro il Manchester City. Un dato significativo riguarda anche la scorsa stagione di Europa League: a causa dei lavori di ristrutturazione che limitavano la capienza a circa 15mila posti, gli incassi non superarono i 720mila euro a partita, evidenziando l’enorme potenziale economico che lo stadio, ora a pieno regime, può garantire nelle future campagne europee.
