La recente prestazione di Nikola Krstovic contro il Verona ha sollevato interrogativi sulla profondità del reparto offensivo dell’Atalanta. L’attaccante montenegrino, tornato titolare dopo un periodo in panchina, non è riuscito a incidere, mettendo in evidenza la dipendenza della squadra da Gianluca Scamacca e spingendo la dirigenza a considerare un intervento sul mercato di gennaio.
Una serata da incubo per Krstovic
L’opportunità di rilancio per Krstovic si è trasformata in una serata difficile. In campo dal primo minuto, l’attaccante è apparso fuori fase, faticando a trovare l’intesa con i compagni di reparto Lookman e De Ketelaere e venendo costantemente anticipato dalla difesa avversaria. La sua partita è stata ulteriormente compromessa da un errore in fase difensiva nel primo tempo: un colpo di testa impreciso su una rimessa laterale ha involontariamente servito un avversario, spianando la strada al raddoppio del Verona. Un episodio che ha pesato sul giudizio della sua prestazione, culminata con la sostituzione durante l’intervallo.
Occasione sprecata
Dopo un mese, era finalmente arrivata un’altra occasione da titolare, dopo i 58 minuti contro il Sassuolo del 9 novembre scorso, nell’ultima partita di Ivan Juric prima dell’esonero, ma il montenegrino non è riuscito a sfruttarla. Finora ha giocato in totale 920’ in stagione ma non ha mai dato la sensazione di poter essere il centravanti su cui puntare. Occhi aperti quindi a gennaio per la Dea, che proverà a sondare il terreno per un altro attaccante.
