Atalanta, il supertifoso Tullio Panza: “Rifarei tutto per la Dea”

Tullio Panza, tifoso da record dell’Atalanta, ha raggiunto le 800 trasferte al seguito della Dea. Un viaggio lungo decenni, costellato di passione e amicizie.

Nel cuore pulsante della tifoseria atalantina, tra sciarpe nerazzurre e cori che vibrano all’unisono, si erge una figura leggendaria: Tullio Panza, un supporter che ha fatto della passione per la Dea una ragione di vita. In occasione dell’ultima trasferta a Parma, Tullio ha tagliato un traguardo incredibile, raggiungendo quota 800 partite al seguito della sua amata Atalanta. Un viaggio lungo decenni, costellato di gioie, dolori e un amore incondizionato per i colori nerazzurri.

La prima scintilla e l’amore per la Dea

La storia d’amore tra Tullio e l’Atalanta inizia in modo inaspettato. “Avevo 14 anni, mio cugino mi ha trascinato a vedere Lecco-Venezia senza biglietto”, ricorda Tullio con un sorriso. Ma è il 3 aprile 1966, in occasione di Atalanta-Varese, che scocca la scintilla definitiva: “Che emozione l’1 a 0 di Chicco Nova”, rivela al Corriere di Bergamo, rievocando quel momento magico che ha segnato l’inizio di un’avventura straordinaria.

Un viaggio lungo 800 trasferte

Dalla stagione successiva, Tullio inizia a seguire l’Atalanta in trasferta, affrontando gioie e dolori con la stessa passione. “All’inizio però mi sono preoccupato. Perdeva sempre, dalla sconfitta di misura a Mantova il 12 novembre 1967, ai ko a Brescia, Varese e Genova”, confessa Tullio, ricordando le prime difficoltà. Ma la fede non vacilla, e Tullio continua a macinare chilometri, segnando ogni partita nei suoi quaderni da collezione, testimonianza di un amore senza confini.

Tullio Panza e il trionfo di Dublino

Dopo 812 trasferte segnate, Tullio è pronto a rinnovare l’abbonamento in Tribuna Rinascimento e a riempire il bus del Club Amici Boccaleone. Ma il ricordo più bello resta la vittoria di un trofeo dal vivo: “Il mio sogno di vincere un trofeo dal vivo l’ho già realizzato a Dublino tra le lacrime”, conclude Tullio, emozionato. Un traguardo che ripaga di anni di sacrifici e testimonia la grandezza di un amore che va oltre il risultato sportivo.

Un legame indissolubile

Per Tullio, seguire l’Atalanta non è solo una passione, ma uno stile di vita. “Rifarei tutto, non solo per le partite, ma per le amicizie seminate in ogni città. Legami per la vita”, afferma con orgoglio. Un’affermazione che racchiude l’essenza del tifo più autentico, fatto di condivisione, amicizia e un amore incondizionato per la propria squadra del cuore.