Alla vigilia di un appuntamento cruciale per il campionato, Ivan Juric, tecnico dell’Atalanta, ha incontrato la stampa per delineare le aspettative e le strategie in vista della sfida contro la Lazio. L’incontro con i giornalisti, tenutosi al Centro Bortolotti di Zingonia, ha offerto uno spaccato delle ambizioni nerazzurre, desiderose di riscattare i recenti pareggi e di celebrare al meglio un momento speciale per la società.
Il clima di festa per il compleanno dell’Atalanta, vissuto la sera precedente, ha caricato l’ambiente di un’energia positiva che Juric intende capitalizzare. L’allenatore ha infatti ribadito con forza la volontà di ‘offrire una vittoria memorabile ai nostri sostenitori’, riconoscendo come l’entusiasmo e il calore del pubblico possano rappresentare ‘una spinta decisiva’ per la squadra sul campo. Un successo non sarebbe solo un risultato sportivo, ma un vero e proprio tributo alla passione che lega la Dea alla sua gente.
Analizzando l’evoluzione tattica della sua formazione, Juric ha evidenziato i progressi in fase di non possesso. Ha sottolineato come la squadra stia affinando la capacità di ‘recuperare il pallone con rapidità’, ma anche di ‘colpire con efficacia‘ nei momenti opportuni, persino quando costretta ad abbassare il proprio baricentro. Un segnale di maturità e adattabilità che promette bene per le prossime sfide.
Di fronte alla prospettiva di un pareggio contro un avversario di tale calibro, il tecnico nerazzurro ha mostrato determinazione. ‘Non firmeremmo per un punto’, ha dichiarato, ricordando le numerose e intense battaglie del passato contro i biancocelesti. Juric ha espresso grande rispetto per la Lazio, definendola ‘una squadra di elevata qualità e dotata di notevole velocità’, capace di creare ‘pericoli costanti’ per la difesa avversaria.
Sulla festa per i 118 anni: “È stata una bella serata, soprattutto a vedere questo entusiasmo visto il compleanno dell’Atalanta. Domani i tifosi ci daranno una grande spinta”.
Il punto sugli infortuni: “Bisogna considerare che noi abbiamo fuori Kolasinac, Kossounou, Bellanova. Scamacca non è al meglio, Zalewski è appena rientrato”.
Juric ha anche dichiarato di voler rilanciare De Ketelaere “Per me la priorità è che ritorni ai suoi livelli. Prima dell’infortunio era un giocatore molto intenso: voglio ritrovare la miglior versione di De Ketelaere”.
Sul tifo nerazzurro: “C’è un grande amore verso questi colori: ho riscontrato la stessa cosa ai tempi anche a Verona. Mi piace molto il senso di appartenenza della città di Bergamo nei confronti dell’Atalanta. Non noto molta differenza in questo senso fra Bergamo, Verona e Spalato”.