Si è chiusa una finestra dedicata alle nazionali dal bilancio agrodolce per i giocatori dell’Atalanta, sparsi tra Africa ed Europa per le qualificazioni mondiali e le amichevoli. Tra chi ha già in tasca un biglietto per i mondiali americani e chi dovrà rinunciare al sogno, passando per chi si giocherà tutto nei playoff di marzo, il quadro è decisamente variegato.
Trionfi e qualificazioni: esultano Pasalic e Djimsiti
Le notizie più liete arrivano dalla Croazia e dall’Albania. Mario Pasalic ha festeggiato la qualificazione diretta ai mondiali, con la sua nazionale che ha chiuso al primo posto il proprio girone. Festa grande anche per Berat Djimsiti, protagonista con la sua Albania di una storica qualificazione ai playoff, ottenuta a discapito dei rivali serbi. Sorridono anche Kossounou e Kamaldeen, già qualificati con le rispettive nazionali e impegnati solo in amichevoli; il ghanese ha anche avuto l’onore di indossare la fascia da capitano contro il Giappone. Nikola Krstovic ha trovato la via del gol contro Gibilterra, una rete però ininfluente ai fini della qualificazione, dato che entrambe le squadre erano già state eliminate.
Delusioni e addii: Lookman e Samardzic fuori dal mondiale
Non tutti i nerazzurri impegnati con le proprie selezioni hanno avuto motivo di festeggiare. La delusione più cocente è senza dubbio quella di Ademola Lookman, la cui Nigeria ha perso la finale playoff contro la Repubblica Democratica del Congo, vedendo svanire così il sogno di partecipare alla competizione. Anche la Serbia di Lazar Samardzic ha concluso un girone deludente, terminando la sua corsa verso i mondiali. Un percorso simile a quello della Svezia di Isak Hien, che però avrà un’ultima possibilità di qualificarsi attraverso gli spareggi di marzo.
Spareggi e speranze: da Kolasinac all’Italia
Molti verdetti sono ancora da scrivere e si decideranno nei prossimi impegni o nei playoff di marzo. Sead Kolasinac è tornato in nazionale e si giocherà l’accesso diretto al mondiale in una sfida decisiva contro l’Austria. Anche Charles De Ketelaere attende di conoscere il suo destino: una vittoria contro il Liechtenstein garantirebbe al suo Belgio la qualificazione diretta. Nicola Zalewski, nonostante un errore sottoporta contro i Paesi Bassi, ha staccato con la sua Polonia il pass per gli spareggi. Un destino, quello dei playoff, che accomuna anche l’Italia. Gli azzurri hanno deluso, pareggiando a malapena con la Moldavia e subendo una pesante sconfitta contro la Norvegia. Raoul Bellanova è rimasto in campo per tutta la partita a Chisinau, mentre Gianluca Scamacca ha giocato uno spezzone in entrambe le gare. Marco Carnesecchi, invece, è rimasto a guardare. Per evitare la terza mancata qualificazione consecutiva, l’Italia dovrà superare lo scoglio degli spareggi, dove potrebbe incrociare proprio la Svezia di Hien a Bergamo.




