Scamacca: "felicità massima, pronto per la nuova stagione"

Atalanta-Pisa 1-1: Scamacca risponde all’autogol di Hien nell’esordio di Serie A

L’Atalanta pareggia 1-1 contro il Pisa nella 1° Giornata di Serie A EniLive. Un’autorete di Hien porta in vantaggio gli ospiti, ma Scamacca ristabilisce la parità. Un punto a testa per iniziare la stagione.

La New Balance Arena di Bergamo ha ospitato, Domenica 24 Agosto 2025 alle ore 20.45, l’esordio stagionale in Serie A EniLive per la 1° Giornata, che ha visto l’Atalanta affrontare il Pisa in un match conclusosi con un pareggio per 1-1. Un risultato che assegna un punto a testa alle due formazioni, lasciando un sapore agrodolce ai padroni di casa, costretti a inseguire dopo un’autorete iniziale. Un punto è un punto, ma avremmo voluto iniziare diversamente, potrebbe essere il pensiero non espresso di mister Juric, che ha visto i suoi lottare per recuperare lo svantaggio.

Le scelte tattiche e le formazioni iniziali

Sotto la guida di Ivan Juric, l’Atalanta si è schierata con un modulo 3-4-2-1, affidando la porta a Carnesecchi. La linea difensiva era composta da Djimsiti, Hien e Scalvini, quest’ultimo sostituito nel finale da Koussonou all’88’. A centrocampo, Bellanova e Zalewski presidiavano le fasce, mentre De Roon e Pasalic agivano al centro, con Pasalic che ha lasciato il posto a Ederson al 71′. Sulla trequarti, De Ketelaere, poi rilevato da Samardzic all’84’, e Maldini, sostituito da K. Sulemana al 71′, supportavano l’unica punta Scamacca, che ha poi ceduto il passo a Krstovic sempre al 71′. La panchina atalantina vedeva a disposizione Sportiello, Rossi, Bonfanti, Ahanor, Bernasconi, Zappacosta e Brescianini, a testimonianza di una rosa profonda e delle opzioni a disposizione del tecnico.

Dall’altra parte, Alberto Gilardino ha risposto con un assetto speculare, un 3-4-2-1, con Semper tra i pali. La difesa del Pisa era formata da Denoon, Caracciolo e Canestrelli, con Denoon che è stato sostituito da Calabresi al 78′. Il centrocampo vedeva Touré e Angori sulle corsie esterne, affiancati da Marin e Aebischer al centro, con Marin che ha lasciato il campo a Piccinini al 78′. Sulla trequarti, Tramoni e Moreo agivano a supporto di Meister, il quale è stato il primo a essere sostituito, al 54′, da Nzola. Successivamente, al 61′, Tramoni e Moreo hanno lasciato il posto rispettivamente a Cuadrado e Akinsanmiro. La panchina del Pisa includeva Nicolas, Scuffet, Mbambi, Hojholt, Leris, Buffon, Maucci, Durmush. Entrambi gli allenatori hanno optato per una struttura tattica che mirava a garantire solidità difensiva e rapidità nelle transizioni offensive, con scelte iniziali che riflettevano la volontà di non sbilanciarsi eccessivamente nella prima uscita stagionale, cercando di trovare il giusto equilibrio tra le fasi di gioco.

Il primo tempo: Pisa in vantaggio con un’autorete

Il primo tempo della sfida inaugurale di Serie A EniLive ha visto il Pisa prendere l’iniziativa, riuscendo a sbloccare il risultato al 26′. L’episodio che ha portato al vantaggio ospite è stato un’autorete sfortunata di Hien, difensore dell’Atalanta, che ha deviato il pallone nella propria porta, portando il punteggio sullo 0-1. Questo gol ha inevitabilmente condizionato la prima frazione di gioco, costringendo l’Atalanta a rincorrere fin dalle prime battute. Nonostante il tentativo di reazione dei padroni di casa, la difesa del Pisa, ben organizzata e compatta, è riuscita a contenere gli attacchi atalantini, mantenendo il vantaggio fino al fischio dell’arbitro Alberto Ruben Arena. Il gioco è stato caratterizzato da una certa intensità, con entrambe le squadre che cercavano di imporre il proprio ritmo, ma è stato il Pisa a dimostrarsi più cinico e fortunato nell’unica vera occasione da gol del primo tempo. L’Atalanta ha provato a costruire manovre offensive, ma la precisione è mancata negli ultimi metri, e la squadra di Juric ha faticato a trovare spazi nella retroguardia avversaria, che ha saputo chiudere bene ogni linea di passaggio. Il recupero concesso nel primo tempo è stato di un solo minuto, a testimonianza di una frazione di gioco senza interruzioni significative, ma con un esito che ha sorpreso i 22.235 spettatori presenti alla New Balance Arena, che si aspettavano un inizio più brillante dai propri beniamini.

La reazione atalantina e i cambi nel secondo tempo

La ripresa ha visto un’Atalanta determinata a ribaltare il risultato, e la reazione non si è fatta attendere. Già al 50′, infatti, Gianluca Scamacca ha trovato la rete del pareggio, riportando il punteggio sull’1-1 e infiammando il pubblico di casa con un’esultanza liberatoria. Il gol ha dato nuova linfa ai nerazzurri, che hanno continuato a spingere per cercare il vantaggio, aumentando la pressione sulla difesa pisana. Le panchine hanno iniziato a muoversi per cercare nuove soluzioni tattiche e freschezza in campo, con entrambi gli allenatori che cercavano di dare una svolta alla partita. Il Pisa ha effettuato la prima sostituzione al 54′, con Nzola che ha rilevato Meister, cercando di rinvigorire l’attacco. Successivamente, al 61′, Gilardino ha optato per un doppio cambio, inserendo Cuadrado per Tramoni e Akinsanmiro per Moreo, cercando di dare nuova verve all’attacco e al centrocampo, con l’obiettivo di contenere la spinta atalantina e ripartire in contropiede. Anche Juric ha risposto con un triplo cambio al 71′, mandando in campo Ederson per Pasalic, K. Sulemana per Maldini e Krstovic per Scamacca, quest’ultimo autore del gol del pareggio, per mantenere alta l’intensità e la pericolosità offensiva. Le ammonizioni hanno scandito il ritmo della partita, con Maldini e Kamaldeen dell’Atalanta che hanno ricevuto un cartellino giallo, così come l’allenatore Juric, a testimonianza della tensione in campo. Il Pisa ha effettuato ulteriori cambi al 78′, con Calabresi che ha preso il posto di Denoon e Piccinini che ha sostituito Marin, per consolidare la difesa e il centrocampo. Nel finale, l’Atalanta ha cercato di dare l’assalto decisivo con gli ingressi di Samardzic per De Ketelaere all’84’ e Koussonou per Scalvini all’88’, ma il risultato non è più cambiato. I cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro non sono stati sufficienti per sbloccare l’equilibrio, e la partita si è conclusa con un pareggio che lascia entrambe le squadre con un punto in classifica dopo la prima giornata.