Atalanta snobbata dalle TV: solo una partita top nel 2025/26

Nonostante i successi europei e il terzo posto in Serie A, l’Atalanta compare solo una volta nella lista delle 20 grandi sfide del campionato 2025/26. Un’ingiustizia che Juric e i suoi dovranno ribaltare sul campo.

La passione per l’Atalanta non si misura con le telecamere, ma con il cuore dei tifosi. Nonostante i successi europei e il terzo posto in Serie A, la Dea sembra non aver conquistato il palcoscenico televisivo che meriterebbe. Ma è sul campo che si scrive la storia, e Juric e i suoi ragazzi sono pronti a dimostrare, ancora una volta, il loro valore.

Atalanta: un solo match di cartello nel 2025/26

La Lega, Dazn e Sky hanno stilato la lista delle venti grandi sfide della Serie A 2025-2026, e l’Atalanta compare solo in un’occasione. Un dato che stride con la crescita costante della squadra bergamasca, ormai presenza fissa nelle competizioni europee. Juventus (11 presenze), Inter (9), Milan e Napoli (6 ciascuna) si spartiscono la maggior parte delle partite di cartello, relegando l’Atalanta in secondo piano.

De Bruyne e il Napoli: un’attrazione irresistibile per le TV

La vittoria del Napoli nell’ultimo campionato e l’arrivo di un fuoriclasse come Kevin De Bruyne hanno sicuramente influenzato le scelte dei broadcaster, catalizzando l’attenzione sulla squadra di Antonio Conte. Nonostante l’Europa League e la qualificazione in Champions League, l’Atalanta non è riuscita a scalfire le gerarchie televisive.

Atalanta-Lecce: l’unica vetrina per la Dea

L’unico match dell’Atalanta considerato di rilievo è quello contro il Lecce, previsto, con ogni probabilità, per sabato 13 settembre, in anticipo serale prima della sosta per le nazionali e l’inizio della Champions League. Una magra consolazione per i tifosi nerazzurri, che sognano di vedere la propria squadra protagonista in più occasioni.

Calendario e orari: conferme dalla passata stagione

Nei prossimi giorni, precisamente venerdì, saranno definiti gli anticipi e posticipi delle prime tre giornate, comprese quelle che precedono la prima sosta per le nazionali e l’inizio della Champions League. Gli orari delle partite resteranno invariati rispetto alla passata stagione: una gara al venerdì sera, tre al sabato, quattro la domenica e una al lunedì.