Le parole di Carlo Liedholm, figlio del compianto Nils, hanno risuonato con particolare interesse nel panorama calcistico italiano. Ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Liedholm ha offerto una prospettiva unica sul calcio contemporaneo, toccando vari temi e figure di spicco. Tra le sue osservazioni più significative, spiccano quelle dedicate a Gian Piero Gasperini e al suo straordinario percorso alla guida dell’Atalanta, un’analisi che ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori e dei tifosi.
L’ammirazione e filosofie a confronto
Liedholm ha manifestato una profonda simpatia e ammirazione per Gasperini, sottolineando come il tecnico piemontese abbia realizzato un’impresa calcistica di rara portata. Liedholm ha descritto il lavoro svolto dall’allenatore a Bergamo così: “Il lavoro che ha fatto all’Atalanta è incredibile, ha fatto qualcosa di simile al Leicester”. Nonostante le evidenti differenze nelle filosofie di gioco – Gasperini è noto per il suo approccio moderno e un calcio a uomo intenso, mentre Nils Liedholm fu un pioniere nell’introduzione della zona in Italia – Carlo ha rimarcato la stima incondizionata per l’operato del tecnico nerazzurro: “Ci sono tante analogie con mio padre, ma non come allenatore. Lui gioca ancora a uomo, in maniera molto moderna. Mio padre invece portò la zona in Italia, insieme a Vinicio. Modi diversi, ma l’ho sempre ammirato tanto”.
Un legame oltre il campo: Piemonte e vino
Oltre alle considerazioni tecniche, Liedholm ha evidenziato un legame personale con Gasperini, radicato nelle comuni origini. Entrambi piemontesi, condividono anche la passione per la produzione vinicola. “Ed è anche un ottimo produttore di vino come siamo stati noi”, ha spiegato Liedholm. Il figlio di Nils ha poi sottolineato come queste analogie personali, pur non influenzando direttamente le rispettive carriere di allenatori, contribuiscano a un senso di vicinanza e rispetto reciproco, arricchendo il quadro dell’ammirazione espressa per il tecnico ex Atalanta.




