Durante la trasmissione Maracanà su TMW Radio, l’ex arbitro Andrea De Marco ha espresso il suo parere sul controverso episodio del rigore non concesso per il contatto tra Konè e Pasalic.
Il rigore contestato
De Marco ha chiarito che, a suo avviso, il rigore non doveva essere assegnato. Tuttavia, ciò che ha suscitato maggiore scalpore sono state le dichiarazioni di Claudio Ranieri, che hanno messo in luce l’incoerenza nell’applicazione del VAR. “Il calcio di rigore non c’era”, ha affermato De Marco, sottolineando come il VAR non dovrebbe intervenire in situazioni soggettive, altrimenti si rischia di trasformare il gioco in una “ruota della fortuna”.
La questione della coerenza
“Il calcio di rigore non c’era, di solito in casi come questi, il VAR non interviene – ha chiarito De Marco -. Altrimenti diventa una ruota della fortuna. Il designatore spieghi perché il VAR è intervenuto e in altri no. Per me la decisione finale è corretta, ma sono episodi in cui la soggettività dell’arbitro fa sì che sia un chiaro ed evidente errore, come con una simulazione che non c’è stata, altrimenti l’uso del VAR è stato incoerente con l’uso fatto finora”.