Ederson ha sottolineato come l’arrivo del nuovo allenatore abbia portato una ventata di aria fresca dopo la complessa transizione seguita all’era Gasperini. La chiave della rinascita risiede nel metodo di lavoro di Palladino, basato sul coinvolgimento e sulla condivisione. “Il mister ci chiede spesso come ci sentiamo in campo. È un confronto continuo che ci responsabilizza”, ha spiegato Ederson, evidenziando come il dialogo sia diventato un pilastro della nuova gestione.
Trovare continuità
Il successo contro una squadra solida come l’Eintracht ha restituito fiducia a tutto l’ambiente, ma la vera sfida, secondo Ederson, inizia adesso. L’obiettivo è trasportare l’energia e la mentalità mostrate in Europa anche in Serie A, dove la squadra ha faticato a trovare continuità. La sua rete, la terza della serata, ha avuto il sapore di una liberazione personale: “Avevo il compito di coprire e correre tanto per la squadra. Ora che siamo più sereni mentalmente ho potuto cominciare ad attaccare gli spazi”. Il giocatore ha anche rassicurato sulle sue condizioni fisiche, confermando di aver superato i problemi al ginocchio e di essere tornato al 100%, pronto a guidare la squadra in questo nuovo percorso.




