Zaniolo: "Falsa la voce di un litigio con Gasp. Il mancato riscatto della Fiorentina l'ho compreso"
Home > Notizie > Interviste > Zaniolo: “Falsa la voce di un litigio con Gasp. Il mancato riscatto della Fiorentina l’ho compreso”

Zaniolo: “Falsa la voce di un litigio con Gasp. Il mancato riscatto della Fiorentina l’ho compreso”

Nicolò Zaniolo smentisce litigi con Gasperini e spiega l’addio all’Atalanta per il poco minutaggio, riconoscendo la forte concorrenza. Riflette anche sulla sua esperienza alla Fiorentina.

Nicolò Zaniolo, calciatore classe ’99, ha recentemente offerto una profonda riflessione sulla sua carriera, toccando vari momenti significativi che lo hanno portato a vestire la maglia dell’Udinese. Tra i temi affrontati, spiccano le sue dichiarazioni riguardo il periodo trascorso all’Atalanta e il rapporto con l’allenatore Gian Piero Gasperini, oltre alla sua esperienza alla Fiorentina.

Il rapporto con Gasperini e l’addio all’Atalanta

Zaniolo ha chiarito le circostanze del suo addio all’Atalanta, smentendo categoricamente le voci di un presunto litigio con il tecnico Gian Piero Gasperini. Il giocatore ha espresso grande stima per l’allenatore, definendolo uno dei più competenti nel panorama calcistico attuale. La sua partenza dalla squadra bergamasca, avvenuta a gennaio, è stata motivata principalmente dalla ricerca di maggiore spazio in campo e di un ruolo più centrale all’interno di una formazione. All’epoca, l’Atalanta si trovava in testa alla classifica e la concorrenza nel reparto offensivo era elevata, con giocatori del calibro di Lookman, De Ketelaere e Retegui che limitavano le sue opportunità di gioco. Zaniolo ha riconosciuto la validità delle scelte tecniche, affermando: “Discusso con Gasperini? Falsissimo. Abbiamo avuto un rapporto normale e di stima, è uno dei più forti allenatori in circolazione. Sono andato via perché volevo più minutaggio e essere parte integrante di una squadra. A gennaio l’Atalanta era prima e avevo davanti Lookman, De Ketelaere, Retegui e quindi lo spazio era ridotto. Gasperini è formidabile, Runjaic ha una cultura del lavoro che me lo ricorda molto, sono focalizzati totalmente su questo”.

La parentesi alla Fiorentina e le lezioni apprese

Riguardo la sua esperienza alla Fiorentina, Zaniolo ha ammesso che le cose non sono andate come sperato, riconoscendo anche proprie responsabilità. Ha accettato la decisione del mancato riscatto da parte del club viola, comprendendone le motivazioni. L’episodio avvenuto al Viola Park con la Roma Primavera, che aveva generato clamore, è stato ridimensionato dal giocatore, il quale ha sottolineato come le autorità abbiano accertato la reale dinamica dei fatti, suggerendo che la vicenda fosse stata ingigantita dai media.