In una serata di grande significato per la storia dell’Atalanta, che ha celebrato i suoi 118 anni di vita e l’inaugurazione della statua dedicata all’Europa League, Luca Ariatti, ex calciatore nerazzurro, ha condiviso le sue profonde riflessioni ai microfoni di TuttoAtalanta. Le sue parole, cariche di emozione e ottimismo, hanno offerto uno sguardo privilegiato sul legame indissolubile che lo unisce al club e alla città, oltre a una prospettiva fiduciosa sul futuro della squadra.
Un legame indissolubile con Bergamo
Ariatti ha espresso un sentimento di profonda appartenenza a Bergamo, definendola la sua casa. Ha raccontato come la città sia diventata il fulcro della sua vita familiare, con la nascita del figlio in questo luogo. Il legame con l’Atalanta si manifesta in ogni partita, con il boato dello stadio che raggiunge la sua abitazione, creando un’atmosfera di partecipazione costante. La celebrazione è stata anche un’occasione per ritrovare volti familiari, ex compagni e amici con cui ha condiviso momenti significativi della sua carriera sportiva, rafforzando il senso di comunità e di storia condivisa.
Prospettive di crescita e serenità in campo
Riguardo all’andamento della squadra, Ariatti ha manifestato grande fiducia. Ha sottolineato come l’Atalanta abbia iniziato la stagione con il giusto slancio, evidenziando il lavoro del tecnico che sta portando a risultati concreti. Ha osservato che l’allenatore ha saputo trasmettere idee chiare, prontamente recepite e messe in pratica dalla squadra. L’ambiente all’interno del gruppo è descritto come sereno e compatto, una condizione che, a suo avviso, si riflette positivamente sulle prestazioni in campo. I successi ottenuti finora sono la prova di un percorso ben intrapreso, e Ariatti è convinto che ci siano tutte le premesse per una stagione ricca di soddisfazioni.
Solidità societaria e il sostegno dei tifosi
L’ex nerazzurro ha inoltre evidenziato la solidità e l’organizzazione della società. Ha elogiato la tifoseria, definendola fantastica per il suo sostegno incondizionato alla squadra. Questa combinazione di una struttura societaria robusta e di un pubblico appassionato rappresenta, secondo Ariatti, un pilastro fondamentale per il continuo sviluppo del club.
