Il recente incontro ha visto l’Atalanta conquistare un solo punto, nonostante una prestazione ricca di iniziative offensive contro la Lazio. L’allenatore Ivan Juric, nel post-partita, ha espresso un misto di rammarico per il risultato e fiducia per la crescita della sua squadra, sottolineando i progressi individuali di alcuni elementi chiave e la solidità del gruppo.
Juric ha analizzato la partita con un tono che bilanciava l’insoddisfazione per il pareggio e il riconoscimento dello sforzo profuso. “Abbiamo costruito un volume di gioco notevole,” ha dichiarato il tecnico, “creando diverse opportunità che avrebbero potuto cambiare il volto del match. La sensazione è che stiamo lasciando per strada troppi punti, nonostante la squadra dimostri costantemente un buon livello di gioco e una capacità di tenere sotto controllo gli avversari.” Questa riflessione evidenzia una certa frustrazione per l’incapacità di concretizzare la mole di lavoro offensivo, un aspetto su cui la squadra dovrà concentrarsi per trasformare le buone prestazioni in vittorie.
Un punto di luce nelle dichiarazioni di Juric è stato il focus sulla crescita di alcuni giocatori. “Il miglioramento di Ederson e Lookman è evidente,” ha affermato l’allenatore, “Ademola ha saputo servire palloni importanti e creare pericoli, mentre Ederson ha mostrato la sua vera essenza in campo, dandomi grande fiducia per il futuro.” Il tecnico ha poi esteso i complimenti a Bernasconi e Ahanor per il loro contributo sia in fase difensiva che di costruzione, e ha elogiato Zappacosta, descrivendolo come un “giocatore completo in ogni fase del gioco”. Nonostante il pareggio, Juric ha ribadito la convinzione nelle potenzialità della squadra anche verso l’impegno di Champions con lo Slavia Praga: “Il gruppo deve proseguire su questa strada. Ci aspetta un’altra sfida impegnativa, ma sono convinto che, con le idee e il gioco che stiamo esprimendo, potremo affrontare qualsiasi avversario alla pari, a patto di ritrovare la via del gol.”