Il calciomercato estivo si preannuncia dinamico per l’Atalanta, con la Dea che sta monitorando attentamente il profilo di Nikola Krstovic, attaccante del Lecce. L’interesse per il giovane centravanti montenegrino si scontra però con le elevate richieste economiche del club salentino e con una preferenza espressa dal giocatore stesso per un’altra destinazione di Serie A.
Un attaccante nel mirino della Dea
Nikola Krstovic, attaccante che ha compiuto un quarto di secolo, è finito nel radar dell’Atalanta come potenziale rinforzo per il reparto offensivo. Il calciatore montenegrino ha dimostrato le sue qualità nel campionato italiano, in particolare durante la sua seconda stagione con la maglia del Lecce. In 74 presenze complessive in Italia, Krstovic ha messo a segno 19 reti, di cui ben 12 realizzate proprio nella sua seconda annata in Salento. Queste cifre lo rendono un profilo interessante per la strategia di mercato della società bergamasca, sempre attenta a individuare talenti con margini di crescita e già adattati al calcio italiano.
La sfida del costo e la preferenza del giocatore
Nonostante l’interesse dell’Atalanta per Nikola Krstovic sia concreto, l’operazione si presenta complessa sotto diversi aspetti. Il Lecce, noto per la sua politica di mercato che valuta i propri gioielli a cifre considerevoli, è stato definito un “minimarket carissimo”, suggerendo una richiesta economica elevata per il cartellino del montenegrino. Si parla di una cifra che potrebbe avvicinarsi ai 30 milioni di euro, un importo che, secondo le indiscrezioni, potrebbe rappresentare una sfida significativa per il budget a disposizione di Gian Piero Gasperini. A complicare ulteriormente il quadro, si aggiunge la preferenza espressa dal giocatore stesso, che avrebbe manifestato il desiderio di trasferirsi alla Roma.
